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La storia del grano arso…

Il grano arso sembra essere un ingrediente nuovo e invece ha una storia antica, che parla di sole cocente del Tavoliere delle Puglie e di quei contadini che, dopo la mietitura, davano fuoco alle stoppie, e con pazienza raccoglievano una a una le spighe bruciate. Da questi chicchi di grano ricavavano una farina scura, da retrogusto amarognolo, che usavano per fare il pane, la pasta e i prodotti da forno.

Oggi, dai chicchi tostati e macinati, si ottiene una farina simile in apparenza, ma più salutare, dal gusto intenso e sentori di affumicato. La farina di grano arso è un prodotto prezioso, tutto da riscoprire!

Friselle di grano arso, l’aperitivo che non ti aspetti

La frisella è un’altra gustosa specialità della cucina pugliese, nata come alimento povero, è diventata ormai un prodotto gourmet! La classica forma “a tarallo” è tutt’altro che casuale! Anticamente, infatti, venivano infilate in una cordicella e poi appese come una collana. In questo modo era più facile conservarle o trasportarle.

Le friselle di grano arso, sane e leggere, sono un aperitivo molto sfizioso. Dopo averle ammorbidite con poca acqua si possono condire in mille modi diversi. La fantasia in cucina non ha limiti!